Epis (Lega): “Il Governo dica no al semaforo in etichetta. Bruxelles se ne faccia una ragione”
Milano, 14 gennaio – Via libera del Pirellone alla mozione presentata dal Capogruppo leghista in Commissione Agricoltura, Federica Epis, attraverso la quale Regione Lombardia chiede un’attivazione immediata del Governo per dire no all’inserimento del sistema di “etichettatura a semaforo” (Nutri-score) nel comparto agroalimentare italiano.
“È una pratica già in vigore in alcuni Paesi europei – spiega Epis – come la Francia, la Spagna e il Belgio da alcuni anni. Si tratta sostanzialmente dell’obbligo di marchiare la parte frontale delle confezioni degli alimenti con un semaforo che, con una scala di cinque colori dal verde al rosso dovrebbe assegnare una valutazione di qualità ad ogni prodotto, per orientare gli acquisti dei consumatori in base al contenuto energetico”.
“In questo modo – continua l’esponente del Carroccio – assisteremmo a un vero paradosso, perché alle eccellenze lombarde come l’olio del Garda, il Grana Padano e il Salame di Cremona verrebbe attribuito il colore rosso mentre gli energy drink e le bibite light godrebbero del semaforo verde”.
“Come Regione – insiste il Consigliere– chiediamo un intervento concreto e fattivo del Governo e del Ministro Bellanova presso le Istituzioni Europee affinché il mercato italiano venga escluso da questa operazione. Un comparto che ogni anno esporta 500.000 tonnellate di prodotti lattiero-caseari, per un valore di 1,2 miliardi di euro e 270.000 tonnellate di carne, per un valore di 750 milioni di euro, non può permettersi una penalizzazione del tutto arbitraria di questo tipo”.
“Nella mozione approvata oggi – conclude Epis – proponiamo invece un’alternativa a questo genere di etichette, cioè il cosiddetto modello a batteria, che non intende inquadrare il mero valore calorico dei cibi, ma piuttosto ne consiglia il giusto quantitativo per una dieta sana ed equilibrata”.
Ecco il mio intervento per dire No al Nutri-score europeo in Consiglio Regionale