I BAMBINI NON SI TOCCANO, NO AI DOCUMENTARI DELLE ASSOCIAZIONI GENDER NELLE SCUOLE
La Lega Nord di Orzinuovi è completamente contraria alla presenza di associazioni LGBT (lesbiche, gay, bisessuali e transessuali) nelle scuole. Qualunque sia il tema trattato, per quanto possa essere interessante per qualcuno, queste associazioni hanno delle visioni del mondo che devono restare nella discussione tra adulti e non intromettersi nei rapporti familiari agendo direttamente, con gli insegnanti, sui bambini. Purtroppo l’educazione alla diversità è una delle finalità scritte nero su bianco nel manifesto della Città Educativa, pertanto è ben noto quale sia il pensiero dei nostri amministratori.
La proposta di trattare questi temi così cruciali con i minorenni nelle scuole è stata avanzata lo scorso 3 maggio durante l’incontro pubblico coi genitori organizzato dal Comune di Orzinuovi in collaborazione con le associazioni dei transessuali. Le associazioni che hanno patrocinato l’incontro voluto dall’assessore alla Kultura Michele Scalvenzi sono BRESCIA PRIDE (rete di associazioni LGBT che ha organizzato il Gay Pride 2017 a Brescia) e PIANETA VIOLA (associazione di lesbiche di Brescia).
Queste associazioni chiamate dal Comune a gestire temi delicatissimi sono le stesse che promuovono anche le teorie gender, molto pericolose per i bambini perchè mirano a far emergere, anche in tenera età, presunte tendenze omosessuali o transessuali nei bambini, che sarebbero oggi condizionati da vetusti e obsoleti preconcetti culturali sui ruoli di genere, cioè dell’uomo e della donna. Quando l’ideologia prende il sopravvento sul buon senso anche le cose importanti diventano l’occasione per indottrinare anzichè informare correttamente, per questo motivo è inopportuno che queste associazioni entrino in contatto con il mondo della Scuola.
Il nome del file della locandina pubblicata dal sito del Comune è “orzipr1de”, quello che sta succedendo è allarmante, e quindi la Lega Nord, da sempre in allerta, promuoverà attività di sensibilizzazione sul tema, soprattutto perchè Scalvenzi sui giornali attacca la Lega Nord e come al solito ci accusa di mentire ai cittadini. Le bugie però, hanno le gambe corte, quindi nel video dimostriamo che i timori della Lega sul gender a Orzinuovi sono fondati con tanto di registrazione dell’incontro alla mano. Non è accettabile che un amministratore pubblico tenti con ogni mezzo di screditare chi la pensa diversamente mentre propone attività che ai cittadini non piacciono. La Lega Nord non mente, ma gli amministratori comunali del partito democratico vi prendono in giro.
L’unica risposta che Scalvenzi e in grado di fornire alla Lega Nord è la misera accusa che secondo lui noi “facciamo solo politica”, ma è assurdo che chi viene pagato dagli orceani per ricoprire la carica di assessore si lamenti con noi che, al contrario, ci prestiamo gratuitamente per offrire nuove idee e progetti per il governo di Orzinuovi. Governo che oggi è nelle mani del partito democratico, di cui lui stesso è segretario cittadino. Se la politica non gli piace credo che dovrebbe semplicemente dimettersi perché le sue scelte incidono non poco sulla nostra comunità.
È proprio in qualità di assessore che propugna le sue idee politiche, attraverso quelle scelte che la Lega, per l’appunto, non condivide. Pensiamo alla presenza dei presunti profughi mantenuti a spese pubbliche a Orzinuovi, oppure a questa sua vicinanza ai movimenti dei transessuali, quelli delle bandiere arcobaleno, che guarda caso hanno gli stessi colori della Città Educativa. Questa, infatti, ha tra le sue finalità quella di “educare i cittadini alla diversità”. La chiamerei piuttosto “città ri-educativa” per farci il lavaggio del cervello secondo le idee del partito democratico.