GAZEBO LEGA NORD ORZINUOVI: NO AL FEMMINICIDIO E ALLA VIOLENZA SULLE DONNE
Orzinuovi, 2 marzo 2017 – La Sezione delle Lega Nord di Orzinuovi allestirà un gazebo domenica 5 marzo dalle 8.30 alle 12.00 in Piazza Vittorio Emanuele per sensibilizzare la popolazione sui temi del femminicidio e del contrasto alla violenza sulle donne.
“Accogliamo così l’invito del Segretario della Lega Lombarda, on. Paolo Grimoldi – spiega Federica Epis, Segretario del Carroccio orceano – che lavora con tutti i nostri parlamentari al fine di ottenere leggi più severe e pene più dure per chi commette questi orribili reati”.
“Vogliamo dare un segnale forte – continua Epis – in vista della Festa della Donna e mostrare che negli ultimi anni i femminicidi, le violenze fisiche e sessuali, ma anche le atroci mutilazioni genitali ai danni delle donne sono aumentati in modo allarmante, anche in Lombardia diverse donne sono state bruciate dai loro compagni o mariti”.
“Al gazebo sarà comunque un piacere consegnare a tutte le Donne che verranno a trovarci il nostro piccolo e dolce omaggio e poi – ricorda il Segretario cittadino – chi volesse potrà sottoscrivere la tessera della Lega Nord per il 2017, ringraziamo anticipatamente tutti quanti vorranno avvicinasi al nostro Movimento e coloro che desiderano rinnovare il loro appoggio e sostegno”.
Leggi la notizia su Bresciaoggi: http://www.bresciaoggi.it/territori/bassa/orzinuovi/violenze-contro-le-donnela-lega-dice-no-in-piazza-1.5536599 oppure su L’Inviato Quotidiano: http://www.inviatoquotidiano.it/articolo.php?title=lega-nord-gazebo-in-piazza-contro-femminicidio – Info e segnalazioni: orzinuovi@leganord.org
COMUNICATO DEL SEGRETARIO DELLA LEGA LOMBARDA PAOLO GRIMOLDI
In Italia viene uccisa una donna ogni tre giorni. Nel 2016 sono stati commessi oltre cento femminicidi ed il numero delle violenze fisiche o sessuali purtroppo è nettamente maggiore. Solo in Lombardia lo scorso anno quattro donne sono state bruciate dai loro compagni o mariti. Solo in questo inizio 2017 due donne sono state sfigurate con l’acido.
Per fermare questa mattanza, da tempo, ho depositato in Parlamento una proposta di Legge per chiedere l’estensione della pena dell’ergastolo, oltre che per gli omicidi, anche per i casi caratterizzati da efferatezza e violenza: chi stupra una donna, chi la sfregia, chi la incendia, chi la massacra di botte ecc ecc deve marcire in galera per il resto dei suoi giorni, senza attenuanti o sconti di pena, esattamente come accade ad un assassino.
L’Italia nel 2013 ha ratificato la Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza domestica, fatta ad Istanbul l’11 maggio 2011. Per questo ora chiediamo al Parlamento di esprimersi, in tempi rapidi, sulla mia proposta di Legge: FERMIAMO LE VIOLENZE SULLE DONNE, SBATTIAMO IN GALERA CHI UCCIDE UNA DONNA, O LA SFREGIA O LA VIOLENTA, E GETTIAMO VIA LA CHIAVE DELLA CELLA!